Il progetto di #socialfoodewine ci ha portati al Ristorante Il Patio dello chef Sergio Vineis, dove, per due giorni, abbiamo assistito a una interessante lezione di educazione alimentare.
Il Patio ha aderito con piacere al progetto e ha organizzato per noi un interessante tour tra produttori locali che abbiamo già raccontato nel nostro post Piemonte #socialfoodewine: BITEG a Biella .
Sergio e il suo staff ci hanno accolto con simpatia ed entusiasmo e ci hanno raccontato la loro storia...
C'era una volta...
Le Origini
La storia dello chef Vineis inizia negli anni '80, quando nel suo Ristorante Le Tre Vedove ad Andorno, già sperimentava cucina innovativa per i tempi.
C'era una volta...
Le Origini
La storia dello chef Vineis inizia negli anni '80, quando nel suo Ristorante Le Tre Vedove ad Andorno, già sperimentava cucina innovativa per i tempi.
Venticinque anni fa arriva a Pollone, e si innamora di questo posto, e decide di continuare qui il suo percorso di crescita e sperimentazione, che gli riconosce, nel 2003 la stella Michelin.
La Crescita
Sergio ci racconta che questo riconoscimento, questa laurea ad honorem, non è per lui un punto di arrivo, ma piuttosto uno stimolo a continuare nella ricerca e nella creazione di piatti sempre nuovi.
Sergio ci racconta che questo riconoscimento, questa laurea ad honorem, non è per lui un punto di arrivo, ma piuttosto uno stimolo a continuare nella ricerca e nella creazione di piatti sempre nuovi.
La cucina di Sergio è proprio questo, un'esperienza a 360°, che stimola e colpisce tutti i sensi: qui i sapori non si fermano al palato, ma vanno oltre, conquistano la mente e a volte scaldano il cuore.
"Il segreto è mettersi in gioco; come un attore di teatro devi emozionare le persone, se ci riesci la soddisfazione è grandissima, perché si crea un legame che va oltre il semplice rapporto commerciale, e diventa un'esperienza molto più completa"
Tutto ciò è il risultato di un lavoro continuo, una scuola di umiltà e tanta voglia di crescere.
"Attraverso la mia cucina trasmetto il mio pensiero, quando capisci che qualcun'altro ha colto il piacere e ha percepito la tua esperienza, hai raggiunto lo scopo. Non voglio piacere a tutti, ma fare ciò che mi entusiasma.".
Le parole di Sergio spiegano in maniera inequivocabile il suo impegno per raggiungere l'eccellenza :
"La stessa realtà complicata del Biellese, non ti regala molto, ma ti devi conquistare la tua posizione e la possibilità di lavorare, mantenendo un'attenzione per i clienti del territorio ma anche per coloro che vengono da fuori soltanto per i tuoi valori."
"La stessa realtà complicata del Biellese, non ti regala molto, ma ti devi conquistare la tua posizione e la possibilità di lavorare, mantenendo un'attenzione per i clienti del territorio ma anche per coloro che vengono da fuori soltanto per i tuoi valori."
La Passione
Quello che si percepisce dal racconto di Sergio è la passione per il suo lavoro, queste sue parole ci emozionano:
"Sono 30 anni che faccio questo mestiere ma ogni giorno sembra il primo.
Amo quello che faccio, giocare con le materie, cercare, e a volte ottenere, il risultato voluto.
L'entusiasmo c'è sempre e mi sento un privilegiato a fare questo lavoro, interessante, creativo e soprattutto divertente".
L'entusiasmo c'è sempre e mi sento un privilegiato a fare questo lavoro, interessante, creativo e soprattutto divertente".
La ricerca
La cucina di Sergio è molto attenta alla territorialità ma non solo, è infatti alla costante ricerca di tutte le eccellenze italiane.
La priorità è la qualità delle materie prime.
"La cucina deve intraprendere un percorso, partire dalle radici legate al territorio ma andare verso una visione contemporanea e persino rivolta al futuro.
Avere una visione moderna del territorio"
Il destino
Nel suo percorso di crescita Chef Vineis è accompagnato da collaboratori fidati e preparatissimi.
In cucina da 5 anni è affiancato dal figlio Simone, giovane Sous Chef, che condivide con il padre la passione per la cucina e per la ricerca e soprattutto carico di giovane entusiasmo.
La sala e la cantina dei vini sono il regno di Michela, maitre sommelier e compagna di vita.
Michela spiega che:
"Nonostante abbia scelto di andare all'estero a lavorare per fare esperienza, il destino ha sempre scelto di riportarmi qui al Patio.
Come se la squadra fosse sempre qui ad aspettarmi.
Io credo al destino..."
Ci crediamo anche noi, e sappiamo che questa squadra stellata farà ancora molta strada!
E anche questa storia, come tutte le favole ha il suo lieto fine.
The End
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