Sabato 19 aprile, in una giornata dal sapore più invernale che primaverile, è stato inaugurato a Oropa il Museo della Montagna.
Un'iniziativa che vede coinvolti il Comune e la Pro Loco di Pollone, la Famiglia Piacenza e la Fondazione Fila Museum.
La mostra intitolata "Un diverso immaginario: Monte Kun 1913-1988", che inaugura questo nuovo spazio, gentilmente concesso dal Santuario di Oropa, ci racconta la storia di due alpinisti biellesi.
Mario Piacenza, che nel 1913 diresse una spedizione nell'Himalaya Kashmiriano dove ascese il Monte Kun (7095 mt), ed Enrico Rosso, che 75 anni dopo, seguendo il cammino del suo predecessore ne ripercorre la stessa via.
Due epoche diverse, ma la stessa passione per la montagna.
Enrico ci racconta che l'importanza della memoria storica e la voglia di far conoscere chi ha saputo rendere onore al territorio biellese, sono le motivazioni alla base di questa sua avventura.
L'incontro con la Famiglia Piacenza e la scoperta del libro scritto da Cesare Calciati, che racconta l'impresa del 1913, hanno convinto Enrico, nel 1988, a organizzare la nuova spedizione.
Un viaggio che ha saputo coniugare alpinismo e cultura e che ha avuto anche un inaspettato e sorprendente lieto fine.
Calciati, che partecipò come geologo alla spedizione del 1913, raccontò di aver costruito sul monte Kun un "ometto" di pietre, all'interno del quale riposero la bandiera italiana che proprio Mario Piacenza sventolò sulla cima del monte appena conquistato.
Enrico non solo raggiunse la vetta nella sua spedizione, ma trovò l'ometto, custode fedele di due brandelli proprio di quella bandiera che un biellese come lui, quasi un secolo prima, aveva portato lassù.
Conquista e scoperta, emozioni grandissime, che Enrico volle condividere con la Famiglia di Mario Piacenza e con il Comune di Pollone, ai quali donò il prezioso tesoro ritrovato.
Visitando la mostra partirete per un viaggio virtuale lungo 75 anni; attraverso bellissime e antiche immagini conoscerete l'esploratore Piacenza, per poi assaporare fatica e tecnica alpinistica grazie al filmato originale e a un'attenta ricostruzione del campo base della spedizione del 1988 di Enrico Rosso.
Potrete vivere questa esperienza himalayana fino a dicembre dal venerdì alla domenica con orario continuato 10-18 (ingresso libero).
Il Museo della Montagna inaugura così il suo percorso, l'intento è quello di proseguire con altre mostre per rendere omaggio ai tanti alpinisti biellesi e alle loro imprese.
Questo progetto fortemente voluto dagli organizzatori è un segno tangibile della volontà di valorizzare il territorio attraverso la memoria storica.
Sono già state definite le prossime collaborazioni con il CAI e Montagna Amica, con i quali proseguire il cammino intrapreso; infatti, Adriano Giaretta della Pro Loco di Pollone, ci spiega che tenere aperto questo spazio è una sfida che richiede molto impegno ma soprattutto materiale per allestire nuove mostre.
Facciamo i nostri complimenti agli organizzatori e auguriamo a questo importante progetto una lunga scalata verso il successo.
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