Caricatura Marina e Davide

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Travel & Food

lunedì 9 giugno 2014

Budapest: la città sul Danubio!



Budapest è una città da vivere a piedi.
Armatevi di scarpe comode e non dimenticate la macchina fotografica perchè c'è molto da vedere e tutto merita di essere immortalato.
Più delle parole infatti, sono le immagine che raccontano questa perla ungherese.
Il primo ricordo che ci torna alla mente sono i ponti.
In tutto sono nove, che collegano la parte più antica, Buda, con la zona più commerciale e vivace, Pest.
Il momento migliore per apprezzarli in tutta la loro bellezza è di sera, quando il sole tramonta e si accendono di migliaia di luci scintillanti.
Ponte delle CatenePonte della Libertà sono diventati i nostri preferiti!


Buda è una piacevole parentesi verdeggiante, e dalle sue colline si può ammirare in tutto il suo splendore Pest.
Attraversando il Ponte Elisabetta e salendo le scale dall'altra parte della strada, si arriva alla statua di San Gellert, un vescovo italiano arrivato nella città magiara col difficile compito di convertire la popolazione al cristianesimo.
Proseguendo su un sentiero ombreggiato si arriva in cima alla collina della Cittadella.
La vera attrazione però, è il Monumento alla Libertà che raffigura una donna con in mano una fronda di palma.
Alto 14 metri, proclama alla città la libertà e ricorda il sacrificio dei soldati russi che morirono nella seconda Guerra Mondiale proprio per liberare Budapest.
Da qui il panorama è unico, e la vista del Danubio dall'alto è impagabile.


Buda ci regala un'altra emozione: la Collina di Castello.
Si può raggiungere a piedi tramite la Scalinata  Reale, oppure prendendo la pittoresca funicolare costruita nel 1870 e con una pendenza del 48 per cento!



Ai piedi della funicolare c'è la pietra del chilometro zero: tutte le strade ungheresi vengono misurate a partire da qui!
La Cittadella è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, e si capisce il perchè camminando tra i suoi monumenti e le sue grotte.
E' divisa in due zone, la Città Vecchia, dove viveva la gente del popolo e il Palazzo reale, sede di importanti musei e della Biblioteca Nazionale.



Statue bellissime ornano tutto il Palazzo, non ci stanchiamo di fotografarle, sembrano vere!!


La Cittadella offre tantissimo, la Farmacia dell'Aquila d'Oro, la Chiesa di Mattia Corvino, il Bastione dei Pescatori e il Labirinto del Castello.
E' necessaria un'itera giornata per scoprire tutto ciò che questo posto unico ha da offrire.


Se pensate che dopo tutto questo non ci sia più niente da vedere, preparatevi, perchè Pest vi riserverà molte sorprese...
L'immagine che associo a Pest sono i viali.
Percorrerli a piedi è una scoperta continua, vi basterà camminare senza una meta precisa e rimarrete estasiati da tutto ciò che riuscirete a scoprire.
Tra negozi e caffè, si celano Accademie di musica e di arte, Musei, palazzi, monumenti e perfino uno zoo e un orto botanico.


Per non parlare dello splendido Parlamento, di Piazza della Libertà e della Basilica di Santo Stefano.


Ricordiamo, in particolare, il lunghissimo viale che ci ha portati in Piazza degli Eroi ad ammirare il maestoso Monumento del Millenario, che con i suoi 36 metri di altezza e le sue 14 statue domina imperioso tutta la piazza.


E poi le pause nei bellissimi caffè e soprattutto al Mercato coperto, dove ci siamo ritemprati dal clima non proprio favorevole e dove abbiamo sperimentato con piacere i gusti importanti della cucina ungherese.


E infine le terme.
Budapest sorge su 130 sorgenti termali, che ogni giorno producono acqua da 21° a 76°, purtroppo per mancanza di tempo non siamo riusciti a visitarle, e per questo, e per molti altri motivi, ci siamo promessi di tornare.


Budapest ci ha conquistato con la sua bellezza sfacciata, e allo stesso tempo con la semplicità della sua gente, e siamo certi che sono molte le cose che dobbiamo ancora scoprire...


Da non perdere: Passeggiare di sera per ammirare la città tutta illuminata.

Cosa mangiare: Langos, una grassissima ma buonissima pizza fritta! Rigorosamente al piano superiore del Mercato Coperto.

Il libro da portare: "I ponti di Budapest" di Betty Schimmel e Joyce Gabriel

Colonna sonora: Ghost stories (Coldplay)

Curiosità: Vicino a Piazza degli Eroi, c'è una statua piuttosto spettrale, che rappresenta un anonimo cronista del XIII secolo. La leggenda narra che chi tocca la penna dell'oscuro individuo, diventerà straordinario scrittore...noi ci abbiamo provato e speranzosi aspettiamo!

1 commento:

  1. Sono stato a Budapest quando avevo circa tredici anni. Davvero una bella città. Magari commento su Facebook, Pinterest e Google +.

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